
Curcuma: una spezia preziosa
Curcuma come utilizzarla? cos'è?
Per la salute delle articolazioni

Curcuma contiene curcuminoidi che è l’ingrediente effettivo che ha alleviare il dolore e proprietà anti-infiammatorie. Infatti, il colore giallo del rizoma è dovuto al curcuminoidi presente nell’impianto. Queste curcuminoidi sono ritenuti da alcuni di avere proprietà benefiche, come antiossidante, anti-infiammatori, antibatterico, antivirale e forse anche proprietà anti-cancerogene. Tuttavia, si prega di non interpretare male questo significa che la curcuma è una “cura” per il cancro, mentre potrebbe essere mostrato alcune caratteristiche promettenti in alcuni studi preliminari, la ricerca molto più deve essere fatto prima di trarre conclusioni devono essere compilati. La linea di fondo è se le richieste chiunque può cancro “curare”, la verità è che tali affermazioni sono assolutamente non provata e la curcuma non dovrebbe essere considerata come alternativa alla chemioterapia.
La curcuma ha ovviamente molti usi benefici, soprattutto per aiutare ad alleviare dolore e infiammazione. Sarete felici di sapere che la curcuma è un ingrediente in molti dei migliori integratori naturali comuni sul mercato. Così, ora che sai di vari benefici sulla salute curcuma, perché non mettere questa spezia meraviglia a lavorare per la propria salute?


Curcuma in cucina: guida all’uso
Tipologia Possiamo trovarla in svariate forme: curcuma in polvere o essiccata a fette nel reparto spezie e sali, fresca nel reparto ortofrutta. Quella essiccata è ottenuta facendo bollire i rizomi per parecchie ore, essiccandoli e schiacciandoli per ottenere poi la polvere dorata che tutti conosciamo. Per usufruire al meglio delle sue proprietà consigliamo di consumarla fresca, aggiungendola solamente a fine cottura o a crudo, tuttavia resta in ogni caso un preziosissimo alleato per la nostra salute anche nelle altre sue varianti. Gusto ed utilizzo della curcuma in cucina Il gusto pungente e lievemente amarognolo della curcuma la rende perfetta nei piatti salati (zuppe, insalate di cereali, polpette vegetali, salse di accompagnamento a primi e secondi piatti, minestre), tuttavia in alcuni casi viene utilizzata anche in ricette dolci: frequentemente viene sfruttato il suo potere colorante ad esempio per dare una tonalità maggiormente gialla a creme e budini, come la crema pasticcera nella sua versione vegan, la quale con l’aggiunta di un pizzico di polvere di curcuma sarà senza dubbio indistinguibile dalla collega tradizionale. Altro preparato famoso che vede protagonista la curcuma in cucina è il Golden Milk, una sorta di latte aromatizzato preparato dai maestri Yoga per mantenere in buona salute le articolazioni del corpo.
Abbinamenti consigliati con la curcuma
Fondamentale è associare la curcuma con un grasso (eccellente l’olio extravergine di oliva) e con il pepe: la piperina infatti, il suo principio attivo, ne massimizza l’assorbimento dei nutrienti. Via libera, quindi, ma senza esagerare, alla classica “spolverata finale” prima di servire i vostri piatti. Altra associazione che consigliamo è quella con cavoli e broccoli, i quali contengono isoticianato, un componente capace di aumentare l’assorbimento della curcumina, principio attivo della curcuma.
Lascia un commento